Vi è mai capitato di “esplodere di rabbia?”
Se siete arrivati fin qui probabilmente la risposta è “si”!
Ebbene questo incontro ha l’obiettivo di parlare di questo sentimento, la rabbia, di sdoganarlo da alcuni tabù, di trovare insieme le risorse per gestire gli scatti di rabbia, sia della mamma sia del bambino.
Sarà uno spazio per mamme (e papà) per accogliere i sentimenti ambivalenti che la maternità porta, compresi i problemi di coppia. Spesso le mamme, per esaurimento di risorse ed energie mentali e fisiche, sono sopraffatte ed esplodono. Esplodono con il figli o con il compagno. Il sentimento che ne deriva è un senso di colpa, frustrazione, solitudine, fallimento, disperazione, vergogna. Prendendo spunto dal libro “la rabbia delle mamme” di Alba Marcoli, psicoterapeuta che si è occupata per decenni di genitorialità e ha condotto appunto gruppi di “mamme arrabbiate”, ho pensato di riproporre questo progetto. Molto spesso, dato anche dal carico eccessivo che un figlio richiede e dalla simbiosi con il neonato che si vive nel primo periodo, le donne si dimenticano di chiedere aiuto e si sovraccaricano emotivamente. Questo accumulo di stress può sfociare in una relazione di coppia non sana.
Vediamo insieme gli argomenti che tratteremo:
Fornire degli strumenti utili per accogliere i sentimenti ambivalenti e di rabbia che si provano e saperli contenere
Insegnare a trovare uno spazio dentro di noi per accogliere e stare dentro i sentimenti contrastanti
Le “ombre” della maternità
La rabbia, un sentimento che spesso viene da lontano
“Perchè non mi ascolta mai?” Impostare delle regole chiare
Motivare senza la minaccia di punizioni né la promessa di ricompense
Proteggere la coppia mamma-bambino coinvolgendo la figura del papà
Imparare a comunicare in maniera assertiva e non violenta con il proprio figlio e partner attraverso la comunicazione non violenta di Rosenberg